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Writer's pictureStelleconfuse

Rab Dauber (Italy)

Updated: Dec 7, 2022

Brother in Sticker Art: Rab Dauber

Stickers in the street from: 2005

City: Brescia

State: Italy



1 - Introduce your sticker art project

All started almost as a joke, between 2003 and 2005, when I found a box of old self adhesive labels: I had fun signing and drawing them and then sticking them all over the city. Instead of going unnoticed as I thought, began to intrigue those who absent-mindedly noticed it.

In 2005, using the image that had the greatest impact and had been most noticed (a shape obtained from the face of the rabbit present in the film Donnie Darko) was born R.A.B. There is no specific message that I want to convey, it is more a kind of personal propaganda.

Initially I drew with markers on adhesive labels, then I went on to create stencils to use them on rolls of adhesive PVC; shortening production times and making my work more homogeneous and identifiable. With time and greater financial availability, I also started to make some stickers with photoshop and then print it in typography, while continuing to also produce limited handmade "series" (always with the use of stencils).

The love for stickers was born during my childhood. I grew up in the 80s: outside the schools gave us albums with stickers (football, animals, sgorbions, ...) and on the scooter could not miss the stickers of the vagabond, Bob Marley or Che Guevara. Then comes the discovery of the skateboard, and so another bombing of graphics and stickers.

Basically in one way or another, the stickers have always accompanied my life: more than a choice it was almost a natural gesture, use this type of expression, to communicate my presence... my tag.

Over the years I have developed the stencil technique, to which I have dedicated myself, but the sticker remains the best way to circulate his work. The stickers are eye-cathing, comfortable to use and becomes a business card to be exchanged with other artists ( I feel like a child again when I traded stickers with friends: I have it, I don't have it), so are very funny. The stickers can be sent easily, this allows me to travel the world even if in reality I don't have the possibility.



2 - In what creative ways have you collaborated with other sticker artists?

This is another fascinating aspect of this world. I have received requests for collaboration from some artists. Unfortunately due to various commitments (work, family, health), I have not yet been able to achieve something... but is one of the future goals.



3 - Have you ever organized an event about sticker art? If not, you can write something about an event you have attended

I joined a number of events and, just know about it and I get the chance, I try always to participate. Among the main events I remember the various editions of: Stick my World, Expo Colex, Sticker Phiends, Sticker Nerds, Stick on Haring, Ortika and BN Post it Up. I helped organize some events: Bombing Bunker, Sympathy for Stickers and two editions of StickersTrip in Brescia (Italy) and All you can stick in Bussana Vecchia - Imperia (Italy).


4 - What are your future projects in the world of sticker art?

Never give up !



5 - What sticker artists do you admire or are important to you?

I certainly cannot hide the initial influence of Obey, BNE and my beloved fellow citizen Guglielmo Achille Cavellini (to whom I dedicated a sticker, which remains among my favorites, on the occasion of his centenary).

There are no particular artists I observe, the landscape is truly vast and growing. Rest definitely more connected to those who know personally... I could not deny that to keep me updated, I follow the work of Stelleconfuse: in addition to appreciating his stickers, I admire his work of cataloging, testimony and spread that he is carrying out for the sticker art.


Contatc:

I've never been very good with the organization, I have some pages but to tell the truth they are not very updated... I started with the old Fotolog (does it still exist?), then Myspace (who remembers the link?)... now you can contact me on:

Instagram: rabdauber

Facebook: Rab Dauber



Testo in italiano

1 – Introduci il tuo progetto di sticker art

E’ iniziato tutto quasi per gioco, tra il 2003 ed il 2005, quando ho ritrovato una scatola di vecchie etichette adesive. Mi divertivo a firmarle e disegnarle per poi incollarle un po' ovunque per la città. invece di passare inosservate come credevo, iniziavano ad incuriosire chi distrattamente le notava.

Nel 2005, utilizzando l’immagine che più aveva avuto riscontro ed era stata maggiormente notata (una sagoma ricavata dal volto del coniglio presente nel film Donnie Darko) nasceva R.A.B. Non c’è un messaggio specifico che voglio trasmettere, è più una sorta di propaganda personale.

Inizialmente disegnavo con pennarelli su etichette adesive, son poi passato a creare degli stencil per utilizzarli su rotoli di pvc adesivo, abbreviando i tempi di produzione e rendendo più omogeneo e identificabile il mio lavoro. Con il tempo ed una maggior disponibilità economica, ho iniziato anche a realizzare alcuni sticker con photoshop ed a stamparli in tipografia, continuando però a produrre anche delle “serie” limitate fatte a mano (sempre con l’utilizzo di stencil).

L’amore per gli adesivi è nato durante l’infanzia. Son cresciuto negli anni 80, fuori dalle scuole ti regalavano gli album con le figurine (calcio, animali, sgorbions,…),sul motorino non poteva mancare l’adesivo del Vagabondo, di Bob o del Che. Poi arriva la scoperta dello Skateboard, e li altro bombardamento di grafiche ed adesivi.

In sostanza in un modo o nell’altro hanno sempre accompagnato la mia vita, più che una scelta è stato quasi un gesto naturale, utilizzare questo tipo d’espressione, per comunicare la mia presenza, la mia tag.

Negli anni ho sviluppato la tecnica degli stencil, ai quali mi son dedicato, ma lo Sticker rimane la forma migliore per far circolare il proprio lavoro. E’ accattivante, comodo, diventa una sorta di biglietto da visita da scambiare con altri artisti( torno bambino quando ci si trova a barattare gli sticker… - ce l’ho ce l’ho, manca…) ed è divertente. si può spedire facilmente, mi permette di girare per il mondo anche se in realtà non ne ho la possibilità.

2 – Ai collaborato in qualche modo creative con altri artisti su un progetto che riguarda la sticker art? Questo è un altro aspetto affascinante di questo mondo. Ho ricevuto alcune richieste di collaborazione da alcuni artisti. Purtroppo a causa di svariati impegni (lavoro,famiglia,salute) non ho ancora avuto modo di realizzare nulla, ma è uno degli obbiettivi futuri.

3 - Hai mai organizzato un evento sulla sticker art? Se no, scrivi qualcosa su un evento a cui hai partecipato Ho aderito a numerosi eventi ed appena ne sono a conoscenza e ne ho la possibilità cerco di partecipare sempre. Tra i principali eventi ricordo le varie edizioni di: Stick my World, Expo Colex, Sticker Phiends, Sticker Nerds, Stick on Haring, Ortika, BN Post it up. Personalmente ho aiutato ad organizzare: Bombing Bunker, Sympathy for Stickers e 2 edizioni di StickersTrip a Brescia e All you can stick a Bussana Vecchia (Im).


4 - Hai qualche progetto futuro legato alla sticker art? Non Mollare Mai !

5 - Ci sono sticker artist che ammiri o ritieni importanti per te? Non posso certo nascondere l’influenza iniziale di Obey, BNE e del mio adorato concittadino Guglielmo Achille Cavellini ( al quale ho dedicato uno sticker, che rimane tra i miei preferiti, in occasione del suo centenario ). Non ci cono artisti in particolare che tengo osservati. Il panorama è davvero vasto ed in crescita. Resto sicuramente più legato a coloro che ho potuto conoscere personalmente… Non nascondo che per tenermi aggiornato, seguo il lavoro di Stelleconfuse. Oltre ad apprezzarne i suoi sticker, ammiro il lavoro di catalogazione, testimonianza e diffusione che sta compiendo per questa forma d’arte.

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